L’energia rinnovabile sfida il Covid-19 e può raggiungere una crescita record nel 2020

L’energia rinnovabile sfida il Covid-19 e può raggiungere una crescita record nel 2020

L’Agenzia internazionale per l’energia prevede che l’elettricità verde metterà fine ai 50 anni di regno del carbone entro il 2025.

Il rapporto dell’AIE infatti, l’Agenzia internazionale per l’energia, pubblicato questa settimana afferma che quasi il 90% della nuova generazione di elettricità nel 2020 sarà rinnovabile, con solo il 10% alimentato da gas e carbone. Una tendenza che mette l’elettricità verde sulla buona strada per diventare la più grande fonte di energia nel 2025, sostituendo il carbone, che ha dominato negli ultimi 50 anni.

Il crescente consenso sulla necessità di affrontare la crisi climatica riducendo le emissioni di carbonio ha reso le energie rinnovabili sempre più attraenti per gli investitori. L’AIE riferisce che le azioni di produttori di apparecchiature rinnovabili e sviluppatori di progetti hanno sovraperformato la maggior parte dei principali indici di borsa e che il valore delle azioni di società solari è più che raddoppiato dal dicembre 2019.

Gli Stati Uniti sono uno dei mercati più grandi al mondo per le energie rinnovabili e l’AIE suggerisce che l’implementazione potrebbe accelerare ancora più velocemente se le politiche del presidente eletto, Joe Biden, fossero attuate.

“L’energia rinnovabile sfida le difficoltà causate dalla pandemia, mostrando una crescita robusta”, si legge nel report. “La resilienza e le prospettive positive del settore si riflettono chiaramente nel forte appetito degli investitori”. I combustibili fossili hanno avuto un periodo turbolento nel 2020, visto che le misure restrittive causate dal Covid hanno provocato il crollo della domanda da parte dei trasporti e di altri settori.

“Nel 2025, le energie rinnovabili diventeranno la più grande fonte di generazione di elettricità a livello mondiale, ponendo fine ai cinque decenni di carbone come principale fornitore di energia”, ha dichiarato il direttore esecutivo Fatih Birol. “A quel punto, si prevede che le energie rinnovabili forniranno un terzo dell’elettricità mondiale”.

La capacità di energia solare è aumentata di 18 volte dal 2010 ad oggi e l’energia eolica di quattro volte. L’energia idroelettrica ha fornito il 77% dell’energia verde nel 2010, ma è scesa al 45% nel 2020. Tuttavia, l’elettricità è solo circa un quinto di tutto il consumo energetico, con la combustione di combustibili nei trasporti, nell’industria e nel riscaldamento che costituiscono la maggior parte emissioni di energia.

L’AIE prevede che la nuova capacità del rinnovabile in tutto il mondo aumenterà con un record di 200 gigawatt nel 2020, guidata da Cina e da Stati Uniti, dove gli sviluppatori si stanno affrettando a trarre vantaggio dagli schemi di incentivi in ??scadenza.

Probabile che ci sarà una crescita ancora più forte nel 2021, quando l’India e l’Unione europea saranno le forze trainanti nel settore.

“Le energie rinnovabili sono resistenti alla crisi Covid ma non alle incertezze politiche. I governi possono affrontare questi problemi per contribuire a realizzare una ripresa sostenibile e accelerare la transizione verso l’energia pulita” si legge sempre nel report.

Negli Stati Uniti, ad esempio, se le politiche proposte a favore dell’elettricità pulita dalla prossima amministrazione statunitense venissero implementate, si potrebbe avere un dispiegamento molto più rapido del solare fotovoltaico.

Anche in Europa e nel resto del mondo dipenderà molto dall’uso che verrà fatto dei fondi investiti per l’emergenza coronavirus e quanti di essi saranno spesi per i progetti verdi.

“L’ambiente naturale e il cambiamento climatico possono essere una parte centrale dei piani di ripresa e può essere l’occasione per cambiare in meglio il pianeta”, rivendica l’agenzia internazionale.