La scelta della giusta caldaia/2.

La scelta della giusta caldaia/2.

Quanto conviene

Nel 2017, una famiglia tipica ha generato circa 2.745 kg di emissioni di carbonio. L’Italia si sta dirigendo verso zero emissioni nette di carbonio entro il 2050. Per raggiungere questo obiettivo, le emissioni domestiche dovranno essere ridotte a soli 138 kg all’anno per famiglia entro il 2050. Al momento, il passaggio a una caldaia non a combustibili fossili non è necessariamente economico o facile. La scelta è ancora per le caldaie a gas e petrolio per il prossimo futuro.   Ciò rende la scelta della caldaia una priorità fondamentale, contribuendo a ridurre l’impronta di carbonio e le bollette energetiche. Si vedranno i maggiori risparmi se stai sostituendo una vecchia caldaia non a condensazione con un moderno sistema a condensazione.

I vantaggi economici delle caldaie a condensazione, che hanno un costo più elevato rispetto alle caldaie tradizionali, si vedono soprattutto nel lungo periodo. Il riscaldamento domestico con caldaia a condensazione consente un buon risparmio annuo sulle bollette energetiche, che si stima possa arrivare sino ad una riduzione del 30% rispetto alle caldaie tradizionali. Si stimano sufficienti sette anni per ammortizzare l’investimento economico iniziale per questi sistemi di riscaldamento. È possibile anche usufruire di incentivi per l’installazione della caldaia a condensazione, che consistono in una detrazione fiscale pari al 55%. Considerando questo tipo di incentivazione statale, il recupero dell’investimento può avvenire anche dopo tre anni. La vita media di una caldaia è di 15 – 20 anni, sono evidenti i margini di risparmio che si accumulano nel tempo. I vantaggi ambientali sono importanti in quanto le caldaie a condensazione riduce significativamente le emissioni di gas dannosi (anidride carbonica e ossidi di azoto) e contribuisce alla riduzione dell’inquinamento urbano. Minori consumi significa anche minori emissioni di particolato atmosferico, rappresentato dai temuti PM10 e PM2.5.

Gli incentivi

Il portale dell’E.N.E.A . (http://efficienzaenergetica.acs.enea.it/) è il sito istituzionale a cui rivolgersi per poter trasmettere per via telematica la pratica di richiesta delle detrazioni fiscali al 65% per gli interventi di risparmio energetico (il cosiddetto “ecobonus“).

La detrazione fiscale del 65% è stata recentemente prorogata fino al 31/12/2021 e prevede la possibilità di detrarre dalla dichiarazione dei redditi le spese sostenute entro un limite che varia a seconda del tipo di intervento effettuato. Dal 1/1/2018 in poi è ritenuto un intervento di riqualificazione energetica l’installazione di una caldaia a condensazione di classe A o superiore e dotata di valvole termostatiche.

I soggetti che intendono avvalersi di tale detrazione devono compilare e trasmettere in via telematica gli appositi form presenti sul sito dell’ENEA. Effettuata la trasmissione, in automatico ritorna al mittente da ENEA una ricevuta informatica con il CPID (Codice Personale IDentificativo), valida a tutti gli effetti come prova dell’avvenuto invio.

La certificazione energetica e l’asseverazione possono essere redatte dallo stesso tecnico abilitato alla progettazione di edifici ed impianti. Tale documentazione può provenire anche dal direttore dei lavori. L’asseverazione, nel caso di caldaie a condensazione, può essere sostituita da una certificazione del produttore che attesti il rispetto dei requisiti di rendimento rilasciata nel rispetto della normativa europea in materia di attestazione di conformità del prodotto.

Il tecnico che esegue le verifiche necessarie per rilasciare la certificazione energetica è anche chiamato a verificare che contestualmente alla sostituzione della caldaia con una a condensazione ci sia anche “la messa a punto del sistema di distribuzione”. Inoltre, nella somma da portare in detrazione sono incluse anche le spese per la certificazione energetica e la progettazione dell’impianto. La Legge dispone che i pagamenti delle fatture vengano effettuati attraverso bonifico bancario in cui siano indicati: la causale del versamento, il codice fiscale del beneficiario della detrazione, la partita IVA o il codice fiscale del soggetto a favore del quale il bonifico è effettuato.

 

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https://www.acpmi.it/e-on-climasmart-caldaia/