#IoRestoACasa e consumo di meno / 2a parte

#IoRestoACasa e consumo di meno / 2a parte

In questi giorni dobbiamo stare a casa, per salvare le nostre vite e le vite degli altri, per permettere agli operatori sanitari di operare in una situazione difficile.

Ecco la seconda parte di alcuni rapidi e semplici consigli per stare a casa nel miglior modo possibile, magari lavorando e consumare di meno, per non avere sprechi e risparmiare.

  1. Scelta della caldaia

Riscaldare la casa in maniera efficiente può portare ad un grande risparmio di costi e di consumo.

Conviene in tutti i sensi, sia per la qualità dell’ambiente che per l’incidenza diretta sui costi in bolletta.

Da preferire sicuramente le caldaie a condensazione, che garantiscono un alto rendimento energetico, termico e recuperano il calore dei fumi prodotti dalla combustione che nelle normali caldaie viene invece disperso.

Tra queste, quelle che propone AC Consulting sono di ultima generazione, portano a risparmiare fino al 30% rispetto alle caldaie tradizionali. Con termostato intelligente anche tramite app e con promozioni attive che potete trovare qui: https://www.acpmi.it/privati/#slide6

  1. Riscaldare una stanza alla volta

Un altro consiglio da prendere in considerazione è quello di non erogare il riscaldamento in tutti gli ambienti della casa se non necessario.

Per risparmiare energia, infatti, si può decidere di tenere i termosifoni spenti nelle stanze che non si frequentano per gran parte del giorno e limitarsi ad alzare la temperatura nella stanza che si utilizza come sede dello smart working. In questo caso è importante tenere la porta chiusa, in modo da evitare inutili dispersioni di calore.

  1. Arieggiare la casa

Soprattutto in questi giorni in cui si lavora da casa ma non solo, arieggiare le stanze è un consiglio utile sempre e un ottimo modo per riequilibrare i livelli di ossigeno e anidride carbonica e per ritrovare la concentrazione e l’energia necessarie. Ovviamente bastano pochi minuti per stanza. Tenere infatti per troppo tempo le finestre spalancate non è solo inutile, ma fa anche impennare i consumi e crea inutili dispersioni di calore, soprattutto quando l’impianto di riscaldamento è acceso.

  1. Uso dell’acqua

Fare un uso casalingo giusto e parsimonioso dell’acqua. Accorciando per esempio i tempi della doccia si rispetta l’ambiente, si utilizza meno acqua, che sta diventando un bene sempre più prezioso, e si consuma meno gas, che serve per mantenere accesa la caldaia durante l’erogazione dell’acqua calda.